- Concerti di Natale 2024 – 1° concerto
CAMERATA DUCALE
Guido Rimonda, violino solista e direttore
Programma
ANTONIO VIVALDI (1678 – 1741)
Concerto per violino, archi e b.c. in Re magg. RV 212
“Fatto per la Solennità della S. Lingua di S. Antonio in Padua”
Allegro – Grave – Allegro
GIUSEPPE TARTINI (1692 – 1770)
Sonata per violino e b.c. in La maggiore GT 2.A16 “Pastorale”
(versione per violino e archi di O. Respighi)
Grave – Allegro – Largo
GIOVANNI B. VIOTTI (1755 – 1824)
Meditazione in preghiera
Tema e variazioni in Do maggiore (1781)
Souvenir de violon n. 4
Souvenir de violon n. 19
NICCOLÒ PAGANINI (1782 – 1840)
Tema e variazioni in Mi maggiore MS 79
“Maria Luisa, Gran Duchessa di Parma”
GUIDO RIMONDA
Ha esordito a tredici anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai Per Antonio Vivaldi di Alberto Basso dove interpretava la parte di Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti. Dopo la specializzazione con Corrado Romano, a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale, nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è il fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale. Nel 2022 è fondatore e Presidente della Fondazione Viotti. Parallelamente alla stagione concertistica, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. E’ stato assistente di Giuliano Carmignola e Franco Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo. E’ docente di violino presso il Conservatorio di Torino. E’ stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici nel 2010. Intensa anche la sua attività discografica che attualmente conta oltre 30 CD per Chandos, EMI, e Decca. Nel 2012 ha iniziato in esclusiva per Decca il Progetto Viotti: 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Il progetto è attualmente giunto all’undicesimo CD. Parallelamente alle incisioni viottiane sono nati per Decca altri progetti discografici, come Le violon noir (2013-2017), Voice of peace (2015), Haydn Concertos (2017-2020), Smile Uno Stradivari al cinema (2020) e L’integrale delle Sonate per violino e clavicembalo di Bach con Ramin Bahrami (2021-2022). Molte sue incisioni, tra cui la sua versione del tema di Schindler’s list, fanno parte di diversi cofanetti Platinum collection editi dalla Deutsche Grammophon e distribuiti in tutto il mondo. L’impegno nella ricostruzione e nell’esecuzione dell’opera di Viotti lo porta inoltre anche nel campo editoriale: con le Edizioni Curci, e in collaborazione con CIDIM, è infatti iniziata nel 2021 la pubblicazione integrale, la prima in assoluto rivista e commentata secondo criteri moderni, delle partiture e relative riduzioni dei
Concerti per violino viottiani. Da marzo 2021, per la rivista bimestrale ARCHI sta curando la rubrica Riscoperte, Giovanni Battista Viotti, la Nuova Scuola violinistica, che si articola su cinque numeri. Guido Rimonda è presente a diverse trasmissioni tv quali Uno Mattina, Il Posto Giusto, Fuori Binario, Linea Verde Gran Tour; nelle trasmissioni Voyager (Rai 2 2017) e Freedom (Italia 1 2023), Roberto Giacobbo dedica a Guido Rimonda, ai suoi studi su Viotti e sull’evoluzione del violino, nonché alla vicenda dello Stradivari Leclair, un servizio in prima serata di oltre un’ora. Nel 2019 è stato nominato cittadino onorario di Fontanetto Po (paese natale di G.B. Viotti), come riconoscimento del suo impegno ultraventennale per la valorizzazione dell’opera viottiana. Suona lo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair (detto Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.
CAMERATA DUCALE
Fondata nel 1992 come prima formazione musicale dedicata a valorizzare l’opera di Giovan Battista Viotti, dal 1998 la Camerata Ducale è l’orchestra stabile del Viotti Festival, la stagione concertistica di Vercelli che fin dalle prime edizioni si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama nazionale e internazionale. La sede della Camerata Ducale è il Teatro Civico di Vercelli, autentico gioiello di architettura e acustica. Nel corso della ultraventennale attività artistica – all’interno della cornice del Festival – la compagine ha eseguito un repertorio estremamente vasto, dal 1700 ai giorni nostri, con solisti quali Viktoria Mullova, Shlomo Mintz, Isabelle Faust, Salvatore Accardo, Angela Hewitt, Louis Lortie, Uto Ughi, Vladimir Spivakov, Mischa Maisky, Andrea Lucchesini, Igudesman&Joo, Richard Galliano, Renato Bruson, Giuliano Carmignola, Avi Avital, Bahrami e gli indimenticabili Ruggiero Ricci e Daniela Dessì. La Camerata Ducale è ospite nelle più prestigiose stagioni concertistiche nazionali. Gli impegni nelle sale italiane si vanno a sommare alle tournées all’estero. Da ricordare i concerti in Francia, Giappone, Svezia, Guatemala, Stati Uniti, Bahrain, Georgia e Sudafrica.