CLARIMOZART E…

clariMozart e…

Massimo Rissone, clarinetto

Gianluca Calonghi, clarinetto

Alessandro Data, clarinetto

Fabrizio Cena, clarinetto basso

Isaac Albéniz (1860 – 1909)

Sevilla, Granada, Aragón dalla Suite “Española” n.1 op.47

Georges Bizet (1838 – 1875)

Gran Fantasia da “Carmen”

Gioacchino Rossini (1792 – 1868)

Largo al factotum da “Il Barbiere di Siviglia”

Béla Kovács (1937)

Hommage à Manuel de Falla (per clarinetto solo)

Agustín Lara (1897 – 1970)

Granada

Ernesto Lecuona (1895 – 1963)

Andalucia

José Padilla Sánchez (1889 – 1960)

Valencia

Pascual Marquina Narro (1873 – 1948)

España Cañí

Isaac Albéniz

Tango da “España” op.165

QUARTETTO DI CLARINETTI «CLARIMOZART E…»

E’ nato nel 2012 in occasione di un concerto commemorativo del Maestro Emo Marani, clarinettista e docente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, del quale i membri del gruppo sono stati allievi, oppure studenti presso insegnanti formatisi alla sua scuola. I musicisti che vi fanno parte provengono da differenti esperienze: orchestrali, cameristiche, jazz, didattica e divulgazione della cultura musicale; due sono inoltre stati per più di trent’anni componenti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai e dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Il quartetto, in un decennio di attività, ha tenuto più di una cinquantina di concerti e partecipato a prestigiose rassegne. Nel 2018 ha messo in scena, con la compagnia “Teatro a Canone” lo spettacolo di teatro e musica “Fuga da Mozart, divagazioni di un direttore d’orchestra”. Oltre a musica e teatro, «clariMozart e…» si occupa di didattica con lezioni concerto che coinvolgono gli studenti mediante l’abbinamento di brani musicali con documenti storici o testi di letteratura italiana e straniera, preparati e recitati dagli studenti stessi con la guida dei loro insegnanti. La particolarità del gruppo risiede anche nel fatto che i musicisti utilizzano diversi strumenti della famiglia dei clarinetti, cui si aggiunge il saxofono, sfruttando di ciascuno l’estensione ed il timbro che li caratterizza. Questa strumentazione, cui si aggiunge talvolta il pianoforte, permette di affrontare generi differenti ed arricchire il colore delle esecuzioni. Il repertorio spazia dai compositori classici allo swing ed il ragtime; dalle celebri arie d’opera e di operetta alle colonne sonore; dal klezmer alle musiche della tradizione sia italiana che straniera; oppure i grandi successi internazionali, tutto per accompagnare lo spettatore in un viaggio musicale accattivante e adatto a qualsiasi pubblico.